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Fusibili e interruttori magnetotermici: come proteggere i circuiti

Proteggere un impianto elettrico significa interrompere in modo sicuro la corrente in caso di sovraccarico o cortocircuito, evitando danni a cavi, apparecchiature e – soprattutto – alle persone. In questa guida confrontiamo fusibili e interruttori magnetotermici (MCB/MCCB), vediamo come dimensionarli, che curve d’intervento scegliere (B-C-D), come verificare potere di interruzione e selettività, con esempi pratici e una checklist finale.

Fusibili e interruttori magnetotermici: come proteggere i circuiti

Cos’è un fusibile

Un fusibile è un dispositivo a strappo: un conduttore calibrato (elemento fusibile) che si fonde quando la corrente supera una soglia per un certo tempo.Pro:

  • Tempi d’intervento molto rapidi in cortocircuito (ottima limitazione dell’energia I²t).

  • Semplicità costruttiva, costo unitario contenuto.Contro:

  • È monouso (va sostituito dopo l’intervento).

  • Non offre funzione magnetotermica regolabile né comando di riarmo.

Cos’è un interruttore magnetotermico (MCB/MCCB)

L’interruttore magnetotermico combina due funzioni:

  • Termica (bimetallo) → protegge dai sovraccarichi (interventi lenti, dipendenti dal tempo).

  • Magnetica (solenoide) → protegge dai cortocircuiti (intervento istantaneo).Pro:

  • Riarmabile dopo l’intervento.

  • Versioni con curva B-C-D, indicazioni chiare su potere d’interruzione (Icn/Icu).Contro:

  • In alcune applicazioni molto “dure” ai corti, un fusibile può limitare meglio l’energia passante.

Tabella comparativa rapida

Caratteristica

Fusibile

Magnetotermico (MCB/MCCB)

Comportamento al guasto

Elemento si fonde (da sostituire)

Scatta e si riarma

Protezione sovraccarico

Buona, ma non regolabile

Termica integrata e controllata

Protezione cortocircuito

Eccellente limitazione I²t

Molto buona; dipende da curva e Icn/Icu

Manutenzione

Richiede scorta fusibili

Nessun ricambio dopo scatto

Selettività

Ottima a gradini con gG/aM

Buona, richiede calcolo curve e poteri

Costo nel ciclo di vita

Può aumentare per sostituzioni

Maggiore all’acquisto, minore nel tempo

Curve d’intervento (B-C-D) dei magnetotermici

  • Curva B: scatto magnetico ≈ 3–5 × In → linee luminose/IT, carichi resistivi, tratte con spunti bassi.

  • Curva C: scatto magnetico ≈ 5–10 × In → usi generali, motori piccoli, prese.

  • Curva D: scatto magnetico ≈ 10–20 × In → carichi con forti spunti (motori importanti, trasformatori, saldatrici).

Suggerimento: se hai partenze motore con spunti elevati e scatti intempestivi su C, passa a D o valuta avviamento soft.

Potere di interruzione: Icn / Icu / Ics

  • Icn (per MCB domestici) o Icu (per MCCB industriali) = corrente massima di cortocircuito che il dispositivo può interrompere in sicurezza.

  • Ics (service) = percentuale di Icu a cui l’interruttore garantisce capacità di riarmo e servizio dopo l’interruzione.Regola pratica: misura o stima la Ik (corrente di corto presunta) nel punto d’installazione e scegli Icn/Icu ≥ Ik (con margine).

Dimensionamento: le 4 regole d’oro

  1. Ib ≤ In ≤ Iz

    • Ib: corrente di impiego del circuito

    • In: corrente nominale del dispositivo

    • Iz: portata del cavo (in posa reale)

  2. If ≤ 1,45 × Iz (condizione di protezione termica del cavo)

  3. Icn/Icu ≥ Ik (potere d’interruzione adeguato alla corrente di corto presunta)

  4. Caduta di tensione entro limiti (tip. ≤ 3–5% a seconda dell’uso)

Selettività e coordinamento

Selettività = solo il dispositivo a valle deve intervenire in caso di guasto locale, evitando lo spegnimento dell’intero impianto.Strategie:

  • A gradini: calibro e curve crescono salendo verso monte.

  • Energetica/temporale: tarature temporizzate su MCCB/relè.

  • Fusibile + MCB: spesso offre ottima limitazione e coordinamento con motori.Coordinamento con motori (tipo 1/2): verificare che il dispositivo protegga il contattore e la motorizzazione senza danni in caso di corto.

Fusibili: tipologie e impieghi consigliati

  • gG: uso generale, protezione cavi e linee.

  • aM: per motori (back-up su cortocircuito), da abbinare a relè termici per sovraccarico.

  • gR/aR: elettronica di potenza (tiristori, inverter).Quando preferirli: corti molto elevati da limitare con I²t ridotto, applicazioni di back-up per grandi MCCB/ACB, protezione semiconduttori.

Magnetotermici: quando e come sceglierli

  • Linee terminali: MCB curva C con Icn adeguato (es. 6–10 kA in impianti civili; 10–15 kA/oltre in ambienti industriali).

  • Carichi con spunto: curva D, calibro adeguato per evitare scatti intempestivi.

  • Quadri industriali: MCCB con Icu/Ics congrui, possibilità di regolazioni (Ir, Im, a volte Ig) e accessori (sganciatori, contatti ausiliari).

Esempio pratico (linea prese officina)

  • Dati: Ib = 14 A, cavo H07RN-F 3G2,5 in canaletta (Iz ≈ 20–24 A), Ik nel punto = 4,5 kA.

  • Scelta: MCB C16 A, Icn ≥ 6 kA (meglio 10 kA in ambienti con Ik incerto).

  • Verifiche:

    • Ib ≤ In ≤ Iz → 14 ≤ 16 ≤ 24 ✔️

    • Icn ≥ Ik → 10 kA ≥ 4,5 kA ✔️

    • Caduta V ok su lunghezza reale ✔️

    • A monte, MCB/MCCB selettivo (curva/tempo superiore) ✔️

Errori comuni da evitare

  • Scegliere Icn/Icu troppo basso rispetto a Ik.

  • Usare curva B su linee con carichi induttivi → scatti intempestivi.

  • Ignorare posa/temperatura del cavo → Iz sovrastimata.

  • Mancata selettività tra dispositivi in cascata.

  • Non considerare la caduta di tensione su linee lunghe.

Checklist rapida prima dell’ordine ✅

  •  Corrente di impiego Ib del circuito nota

  •  Portata cavo Iz in posa reale

  •  In scelto con Ib ≤ In ≤ Iz

  •  Curva B/C/D adatta al carico

  •  Icn/Icu ≥ Ik nel punto d’installazione

  •  Verifica selettività con monte/valle

  •  Caduta di tensione entro limiti

  •  Per motori: fusibile aM o MCB curva D + relè termico

FAQ

Meglio fusibile o magnetotermico? Dipende: per linee generali e riarmo facile → magnetotermico. Per corti elevati da limitare e back-up → fusibile (specie aM/gG) o combinazioni miste.

Che curva scegliere per i motori? In genere curva D per assorbimenti di spunto alti. In alternativa, fusibile aM + relè termico.

Cos’è Icn/Icu? È il potere di interruzione massimo dichiarato. Deve essere  della corrente di corto presunta Ik dove installi il dispositivo.

Posso aumentare il calibro per evitare scatti? Solo se Iz del cavo e le protezioni a monte lo consentono. Meglio agire su curva o regolazioni (o migliorare l’avviamento del carico).


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