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Dichiarazione di conformità e marcatura CE dei quadri elettrici: guida completa

Perché questo articolo è fondamentale

Se progetti, assembli o commercializzi quadri elettrici (power center, MCC, quadri di distribuzione o comando macchina), devi sapere quando e come apporre la marcatura CE e come redigere la Dichiarazione UE di Conformità (DoC). In questa guida trovi un percorso pratico: direttive da applicare, norme armonizzate, fascicolo tecnico, targa del quadro, esempi e checklist.


Dichiarazione di conformità e marcatura CE dei quadri elettrici: guida completa

Indice

  1. Cos’è la Dichiarazione UE di Conformità per un quadro elettrico

  2. Quali direttive UE si applicano ai quadri elettrici

  3. Le norme tecniche chiave (EN 61439, EN 60204-1, EMC)

  4. Il percorso in 7 passi per la marcatura CE

  5. Fascicolo tecnico: cosa inserire davvero

  6. Marcatura sul quadro e targa dati: contenuti essenziali + esempio

  7. Modello compilabile di Dichiarazione UE di Conformità

  8. Errori comuni (e come evitarli)

  9. FAQ rapide per tecnici e ufficio qualità

  10. Checklist finale pronta all’uso

1) Cos’è la Dichiarazione UE di Conformità per un quadro elettrico

La Dichiarazione UE di Conformità (DoC) è il documento con cui il fabbricante (o l’assemblatore che immette sul mercato) dichiara sotto propria responsabilità che il quadro soddisfa tutte le direttive/ regolamenti UE applicabili e le norme armonizzate utilizzate. È parte integrante del fascicolo tecnico e abilita l’apposizione della marcatura CE sul quadro.

2) Quali direttive UE si applicano ai quadri elettrici

In funzione dell’uso e del contesto, tipicamente si applicano:

  • LVD – Low Voltage Directive 2014/35/EU: sicurezza elettrica per apparecchiature con tensioni 50–1000 V AC o 75–1500 V DC. I quadri di bassa tensione rientrano normalmente in questo campo.

  • EMC – Electromagnetic Compatibility 2014/30/EU: emissività e immunità elettromagnetica; vale per l’apparato “quadro” considerato nel suo ambiente di utilizzo.

  • Regolamento Macchine (UE) 2023/1230: se il quadro è parte dell’equipaggiamento elettrico di una macchina o è fornito come quadro di comando macchina, si applica il quadro normativo della “macchina”. Il nuovo Regolamento si applicherà dal 20 gennaio 2027; fino ad allora resta in vigore la Direttiva 2006/42/CE (con transizione).

  • Altri possibili atti (da valutare caso per caso): ATEX 2014/34/EU per installazioni in atmosfera esplosiva; RoHS 2011/65/EU per limitazione sostanze; norme di connessione rete (es. contesti fotovoltaici) se pertinenti.

Nota pratica: nella maggior parte dei quadri industriali di BT la presunzione di conformità deriva da LVD + EMC; se il quadro è equipaggiamento di macchina, la conformità sarà dimostrata anche via EN 60204-1 (vedi sotto) nell’ambito del Regolamento/Direttiva Macchine.

3) Le norme tecniche chiave (da citare nella DoC)

  • EN/IEC 61439 (serie) – Low-voltage switchgear and controlgear assemblies: è la norma cardine per i quadri BT (progettazione, verifiche di progetto e individuali, prove dielettriche, surriscaldamento, cortocircuito, IP, ecc.). Parti più usate: 61439-1 (Regole generali) e 61439-2 (Quadri di potenza e controllo).

  • EN 60204-1 – Safety of machinery – Electrical equipment of machines: requisiti dell’equipaggiamento elettrico di macchine (identificazione conduttori, arresto di emergenza, protezioni, prove, documentazione). Edizione corrente con A1:2025 in ambito CEN/CENELEC/BSI.

  • EN 61000-6-2 / 6-4 (o norme EMC di prodotto/ambiente): per la dimostrazione della compatibilità elettromagnetica in ambienti industriali.

4) Il percorso in 7 passi per la marcatura CE dei quadri

  1. Definisci lo scopo d’uso del quadro (distribuzione, MCC, bordo-macchina, fotovoltaico, HVAC, ecc.) e l’ambiente (industriale, residenziale, esterno).

  2. Identifica direttive/regolamenti applicabili (LVD, EMC, Macchine 2023/1230 dal 20/01/2027 se pertinente, ATEX se necessario).

  3. Seleziona le norme armonizzate pertinenti (EN 61439-1/-2; per macchine anche EN 60204-1).

  4. Esegui le verifiche di progetto richieste da EN 61439 (dimensionamento sbarre/cablaggi, sovratemperature, tenuta al cortocircuito, distanze, IP/IK, ecc.) e le verifiche individuali su ogni quadro.

  5. Valuta EMC (layout, cablaggio, messa a terra, filtri, segregazioni; prova/giustifica l’immunità ed emissione secondo le norme scelte).

  6. Compila il Fascicolo Tecnico (capitolo seguente) e redigi la Dichiarazione UE di Conformità.

  7. Apponi la marcatura CE e consegna manuale/istruzioni e targa dati.

Per LVD ed EMC l’iter è normalmente autodichiarativo (non serve Organismo Notificato), salvo casi speciali (es. ATEX).

5) Fascicolo tecnico: cosa inserire davvero

  • Descrizione prodotto: schema funzionale, varianti, limiti di uso.

  • Distinta base (componenti con marchiature/omologazioni).

  • Schemi elettrici unifilari e multifilari, morsettiere, layout interno, cablaggio.

  • Calcoli/verifiche EN 61439 (sovratemperatura, sezioni, cortocircuito, distanze, IP/IK).

  • Valutazione EMC e misure adottate (filtri, schermature, instradamenti).

  • Prove individuali: continuità PE, funzionamento, rigidità dielettrica, ispezione visiva.

  • Manuale/istruzioni (installazione, messa in servizio, manutenzione).

  • Dichiarazione UE di Conformità firmata e copia della targa dati.

  • Gestione modifiche: tracciabilità di varianti e firmware (se presenti dispositivi programmabili).

6) Marcatura sul quadro e targa dati: cosa riportare

Marcatura CE: visibile, leggibile e indelebile sul quadro o sulla targa principale, con nominativo del fabbricante.Targa dati (contenuti tipici, in linea con EN 61439 e buone prassi):

  • Fabbricante (ragione sociale, indirizzo), modello/tipo, matricola/anno

  • Tensione nominale Ue / frequenza

  • Corrente nominale (InA/InAq), eventuale corrente di cortocircuito ammissibile (Icc/Icw)

  • Grado di protezione IP (ed eventuale IK)

  • Massa/peso, condizioni ambientali (temperatura, altitudine se rilevante)

  • Norme applicate: “EN 61439-1/-2 …” e, se bordo-macchina, “EN 60204-1 …”.

Esempio di dicitura sintetica su targaQuadro di distribuzione BT – Mod. QD-1600 – Matricola 25-1234Ue 400/690 V – 50/60 Hz – InA 1600 A – Icc 50 kA – IP54CE – EN 61439-1/-2 – Prod. ACME S.r.l., Via …, IT

7) Modello Dichiarazione UE di Conformità (copiabile)

(personalizza i campi in MAIUSCOLO)

DICHIARAZIONE UE DI CONFORMITÀ(ai sensi della Direttiva 2014/35/UE, della Direttiva 2014/30/UE e, se applicabile, della Direttiva 2006/42/CE / Reg. (UE) 2023/1230)

  1. Prodotto: Quadro elettrico di bassa tensione MODELLO – CODICE/COMMESSA

  2. Fabbricante: RAGIONE SOCIALE, indirizzo completo, Paese, P.IVA

  3. Oggetto della dichiarazione: assemblaggio di apparecchiature di manovra e controllo per bassa tensione destinato a DESCRIZIONE USO/IMPIEGO

  4. Conformità: l’oggetto della dichiarazione è conforme ai seguenti atti legislativi:

    • Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE (LVD);

    • Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE (EMC);

    • Direttiva Macchine 2006/42/CE / Reg. (UE) 2023/1230 (se applicabile all’equipaggiamento di macchina).

  5. Norme armonizzate applicate (edizioni/anno):

    • EN 61439-1, EN 61439-2;

    • EN 60204-1 (se bordo-macchina);

    • EN 61000-6-2 / 6-4 o altre norme EMC pertinenti.

  6. Luogo e data di rilascio: CITTÀ, DATA

  7. Firmato per e a nome di: NOME E COGNOME, RUOLO (Firma)

Conservare il fascicolo tecnico presso la sede del fabbricante e renderlo disponibile alle autorità competenti.

8) Errori comuni (da audit)

  • Trattare il quadro come “solo componenti”: il quadro finito è un “apparato” ai fini EMC e deve essere valutato come tale.

  • Citare norme obsolete o non pertinenti nella DoC.

  • Mancata verifica delle sovratemperature o del cortocircuito secondo EN 61439.

  • Targa dati incompleta (mancano Icc/Icw, IP, dati del costruttore).

  • Dimenticare la transizione al Reg. Macchine 2023/1230 dal 20/01/2027 per quadri bordo-macchina.

9) FAQ rapide

Un quadro “su misura” deve avere la CE? Sì, se immesso sul mercato/fornito come prodotto finito: LVD + EMC (e, se bordo-macchina, macchina).

Serve un Organismo Notificato? Di norma no per LVD/EMC (autodichiarazione);  solo in casi particolari (es. ATEX).

La norma “madre” per i quadri BT?EN 61439-1/-2, con verifiche di progetto e individuali.

Per quadri macchina quale norma elettrica? EN 60204-1 (equipaggiamento elettrico delle macchine).

Quando diventa obbligatorio il Regolamento Macchine? Applicabile dal 20 gennaio 2027 (transizione dalla 2006/42/CE).

10) Checklist finale

  • ✅ Direttive/Regolamenti identificati (LVD, EMC, Macchine/ATEX/RoHS se applicabili)

  • ✅ Norme citate con edizione (EN 61439-1/-2; EN 60204-1 se necessario; EN 61000-6-x)

  • ✅ Verifiche di progetto EN 61439 completate e documentate

  • ✅ Verifiche individuali eseguite e registrate

  • ✅ Valutazione/ prove EMC o giustificazioni tecniche

  • ✅ Manuale/istruzioni (installazione, uso, manutenzione)

  • ✅ Targa dati completa + Marcatura CE corretta

  • ✅ Fascicolo tecnico archiviato

  • ✅ DoC firmata e allegata

Conclusione

La conformità dei quadri elettrici si dimostra prima in progettazione (EN 61439) e poi in documentazione (fascicolo tecnico + DoC), senza dimenticare EMC e, quando serve, il perimetro Macchine. Con questa roadmap riduci rischi di non conformità, ritardi in cantiere e contestazioni post-collaudo.

Se vuoi, posso adattare questo articolo con CTA e internal linking al tuo sito (es. “Scarica la checklist FAT”, “Richiedi pre-audit CE del tuo quadro”).


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